Vittorio Ceccanti

Nato nel 1972 studia con i tre maggiori violoncellisti della celebre scuola di Rostropovich: Mischa Maisky, David Geringas e Natalia Gutman. Si perfeziona inoltre con Yo Yo Ma, Anner Bylsma, Valentjn Berlinsky, il Trio di Trieste e il Trio di Milano.
Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, a diciassette anni debutta con il concerto di Lalo alla Musikverein Saal di Vienna con l’Orchestra della Radio Austriaca ORF e al Teatro San Carlo di Napoli con il concerto di Saint-Saens ripreso e trasmesso da RaiTv3.
Inizia un’intensa attività internazionale che lo porta a suonare in Europa, Asia e Americhe. Seguono i successi come solista al Concertgebouw di Amsterdam, al Festival di Cincinnati, al Festival di Praga, al Teatro Coliseo di Buenos Aires, al Festival di Huddersfield, alle Flanneries Musicales de Reims, all’Auditorium RSI di Lugano, al Festival Cervantino e nelle maggiori Istituzioni musicali italiane.

Vittorio_Ceccanti_Direttore_Musicale

Nato nel 1972 studia con i tre maggiori violoncellisti della celebre scuola di Rostropovich: Mischa Maisky, David Geringas e Natalia Gutman. Si perfeziona inoltre con Yo Yo Ma, Anner Bylsma, Valentjn Berlinsky, il Trio di Trieste e il Trio di Milano.
Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, a diciassette anni debutta con il concerto di Lalo alla Musikverein Saal di Vienna con l’Orchestra della Radio Austriaca ORF e al Teatro San Carlo di Napoli con il concerto di Saint-Saens ripreso e trasmesso da RaiTv3.
Inizia un’intensa attività internazionale che lo porta a suonare in Europa, Asia e Americhe. Seguono i successi come solista al Concertgebouw di Amsterdam, al Festival di Cincinnati, al Festival di Praga, al Teatro Coliseo di Buenos Aires, al Festival di Huddersfield, alle Flanneries Musicales de Reims, all’Auditorium RSI di Lugano, al Festival Cervantino e nelle maggiori Istituzioni musicali italiane.

Diverse le collaborazioni con orchestre nazionali

Diverse le collaborazioni con orchestre nazionali: è solista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Filarmonica di Torino, la Camerata Strumentale Città di Prato, i Solisti Aquilani, l’Orchestra da Camera Benedetto Marcello, l’Orchestra Sinfonica di Grosseto, l’Orchestra Sinfonica di Pesaro, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli.

Esegue, tra gli altri, i concerti di Schumann, Dvorák, Haydn, Boccherini, Lalo, Saint-Saëns e il Triplo Concerto di Beethoven, con direttori come Pinchas Steinberg, Peter Maxwell Davies, Günter Neuhold, Pier Luigi Urbini, Massimiliano Caldi, Alessandro Pinzauti, Cristian Lupes, Ovidiu Balan, Giuseppe Garbarino, Jong-deok Kim, Jan Wilhelm de Vriend, Federico Maria Sardelli.

Con l’integrale delle sonate di Beethoven debutta alla Bunka Kaikan Recital Hall di Tokyo, alla LG Art Hall e alla Kumho Art Hall di Seoul, e con il Triplo Concerto di Beethoven al prestigioso Seoul Arts Center.

Di Peter Maxwell Davies esegue il concerto per violoncello in diretta Radio3 con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e la direzione del compositore e, in prima assoluta, la sonata per violoncello e pianoforte a lui dedicata, per la Settimana Musicale Chigiana di Siena.

Più di venti le realizzazioni discografiche

Oltre alla quindicinale collaborazione in duo con Bruno Canino si dedica molto alla musica da camera con musicisti come Maxim Vengerov, Vadim Repin, Ivry Gitlis, Franco Petracchi, Boris Berezovsky, Michele Campanella, Toby Hofmann, Andrea Lucchesini, Pietro De Maria, Konstantin Bogino, Marco Rizzi, Massimo Quarta.

Più di venti le realizzazioni discografiche, tra cui l’integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Beethoven, Chopin, Poulenc, Mendelssohn e Fauré per le etichette EMI, BRILLIANT e la rivista AMADEUS, il concerto per violoncello di Federico Maria Sardelli per BRILLIANT e una decina di CD con musiche di importanti autori contemporanei per ARTS, BMG Ricordi e STRADIVARIUS. 

Recente la realizzazione di tre cd per NAXOS con le opere complete per violoncello di Peter Maxwell Davies incluso il suo Cello Concerto.

Di prossima uscita il Triplo Concerto di Beethoven e il trio n.1 di Reinecke per NAXOS e i due sestetti di Brahms nella versione per trio per pianoforte e archi di Theodor Kirchner per BRILLIANT.

Tiene regolarmente Master Classes in Italia e all’estero e insegna violoncello al Conservatorio di Castelfranco Veneto.

Attività artistica insignita della medaglia d’argento del Presidente della Repubblica

Dal legame con Sir Georg Solti, che ha seguito con interesse la sua crescita musicale, nasce la passione per la direzione perfezionandosi con Piero Bellugi e Martyn Brabbins e debuttando nel 2003 con la Scottish Chamber Orchestra. Dirige costantemente orchestre in Italia e all’estero. Sempre nella veste di direttore, recente il debutto alla Settimana Senese dell’Accademia Musicale Chigiana e al Festival del Maggio Musicale Fiorentino nelle edizioni 2015, 2016, 2018 e 2019 al Teatro della Pergola e al nuovo Teatro del Maggio.

Impegnato da sempre nella diffusione e promozione della musica contemporanea, lavora a stretto contatto con i maggiori compositori come Luciano Berio, Sir Peter Maxwell Davies, Kajia Sariahoo, Salvatore Sciarrino, Michele dall’Ongaro, Nicola Sani, Azio Corghi, Ivan Fedele, Giorgio Battistelli, Fabio Vacchi, Jonathan Harvey, Mauricio Sotelo, Sally Beamish e con i giovani di oggi. È dedicatario ed esecutore, come violoncellista e direttore, di oltre un centinaio di opere in prima mondiale e fondatore nonché direttore del Livorno Music Festival e di PlaYOuT, festival di Contempoartensemble.

La sua attività artistica è stata insignita della medaglia d’argento del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.

“Il modo di suonare di Vittorio Ceccanti unisce allo stesso tempo poesia e temperamento. Le sue rare qualità lo rendono uno dei maggiori talenti del mondo musicale di oggi”

Natalia Gutman

“Sono rimasto molto impressionato dal suo grande talento”

Sir Georg Solti

“Dalla prima volta che ho conosciuto Vittorio Ceccanti mi hanno impressionato la sua maturità e la sua intelligenza. E’ un musicista eccezionale, tecnicamente ed intellettualmente. E’ dotato di una straordinaria abilità strumentale e di una profonda percezione della musica”

Luciano Berio

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